giovedì 29 maggio 2008

Cloverfield

Rieccoci alla consueta rubrica cinematografica.
Del resto questo blog proprio non può farne a meno.

Recentemente, circa due o tre giorni fa, mi sono vista in piena notte Cloverfiled. Sul film in questione era stata fatta una propaganda piuttosto blanda, per lo meno in Italia, inoltre, sempre nel nostro paese, è uscito in contemporanea con un paio di altri film abbastanza attesi, tra tutti Io sono leggenda, mitico flop di stagione.

Ma tornando a Cloverfield... devo dire che mi ha piacevolmente stupida. Saranno state le pessime critiche che alla fine hanno giocato a favore, ma devo dire che come idea il film c'era, soprattutto nell'intento di lasciare lo spettatore nella più cupa disinformazione (probabilmente bello frollato per un sequel...) e nel dosare ad arte sia le apparizioni del mostro (e parassiti annessi) che le poche scoperte sullo stesso.
C'è da dire che l'inizio da tipica lovestory è pesante e probabilmente troppo lungo, mentre, per nostra fortuna, il passaggio dalla normalità alla catastrofe è praticamente immediato e improvviso! Diciamo che arriva proprio nel momento in cui ti giri verso gli altri spettatori per chiedere: "Ma abbiamo sbagliato film?"
L'adrenalina ovviamente non manca, le scene si susseguono senza respiro fino alla fine della pellicola, anche grazie ai quattro protagonisti capaci di superare qualsiasi altro film precedente in quantità e qualità di avventatezza!
Mai visti personaggi così bravi a rovinarsi la vita tra le urla isteriche degli spettatori: "Prendi quell'elicottero!", "Dove diamine vai!", "Ma chi cacchio è quel deficiente?", "Ma allora è proprio senza speranza...", e così via...
Con il senno di poi si notano diversi spunti, nonchè alcune citazioni che altri hanno chiamato plagi. Del resto di mostri che distruggono città, come NY in questo caso, sono molti: Godzilla, King Kong, gremlins, al-Qaeda (forse), ...

Riassumendo... il film è vedibile se il genere piace! ;)



Per approfondire e impazzire definitivamente (in lingua italiana) c'è un blog curatissimo pieno di dettagli... ops... indizi!

Mutamenti

A volte la vita è strana.

Così capita che una collega si metta la matita per gli occhi (donandole particolarmente) e decida di mettersi a dieta... poi... improvvisamente, quanto inspiegabilmente, dalle scarpe da ginnastica passa ad aggraziate ballerine.


Dopo una prima inevitabile sorpresa dell'openspace (allertato dal primo avvistatore dell'evento) ci abbiamo ragionato su... e sono arrivata a una spiegazione quantomeno logica.

Del resto il 30 di maggio è ormai alle porte! :)

mercoledì 28 maggio 2008

Inghiottita dal falso lavoro...

Volevo scrivere due post.
Uno è necessario... ho la documentazione e non posso farmi assolutamente sfuggire l'occasione.
L'altro era tanto per sfizio, ma ho anche là qualche screenshot fatta e che mi preme di non sprecare.

E perché perdo tempo a scrivere stupidi post sullo stato di fatto della mia incapacità?
Boh... ho due minuti e li ho investiti così, dicendo che appunto il tempo non era abbastanza per scrivere dei post decenti.

Infatti confermo che questo è indecente.

Il punto è che ci giro intorno... sta per partire il mega progetto, quello che è spaventosamente taggato 2008 barra 2010 (a volte anche 2011, tanto per darti quella strizzatina di terrore di più)... sta per partire, ma non è partito (ma ufficialmente è partito un mese fa). Mi tocca vivere l'angosciante attesa di chi ora ha tempo da perdere (e lo spreca), ma che sa che a breve le giornate sembreranno assurdamente brevi e guardando l'orologio suderà fredde goccie di paura.

In più ho il dono del masochismo e mi sono fatta cambiare la connessione UMTS da 9Gb da consumarsi in un mese a 100 ore di navigazione forfait.
Grave errore.
Se prima stavo connessa ore solo per esser certa di non perdermi una mail, ora connetto e disconnetto di continuo in preda ad ansie ataviche.... uno stillicidio mortale iniziato solo qualche giorno fa, ma già insopportabile.

Insomma... una strana vita passata nel panico di ciò che deve ancora divenire.
Mah... poi posto... posto qualcosa di serio. Forse.

sabato 24 maggio 2008

Saint Kitten

Come i gatti, in questo periodo sopravvivo in un periodo di estrema sonnolenza, ma a differenza di loro (che hanno tutta la mia invidia e la mia devozione incodizionata) io me la godo molto meno.

E in questa fase di stordimento assoluto mi sono concessa un film, quasi a tema, incapace di deludere le aspettative (con il tempo si fa tutto... e chi vuol capir capisca).
Ho amato Cillian Murphy in Sunshine, l'ho apprezzato in 28 giorni dopo, ma mi decisamente stupita e indubbiamente affascinata in Breakfast on Pluto.


Il tema del film si sviluppa interamente sul concetto del cambiamento e della rivoluzione, che sia interiore o sociale... o chissà cos'altro.
Patrick Gattina Brady s'inventa la sua favola nera (seppure ottimistica) attraversando l'Irlanda e raggiungendo Londra con il suo carico di sprovvedutezza e deviata innocenza.
Mi ha decisamente delizata e divertita. Ho trovato i dialoghi geniali! ^_^
Un film decisamente da vedere... al più presto!

Per il resto... me ne vado a dormire tentando una ciambella mal riuscita, ma imparerò.

martedì 13 maggio 2008

Coccole 2

Si rimane in tema di coccole, ma questa volta non sono selfmade ma corali e soprattutto... poco dietetiche.
Anzi, per niente.

Lavorare insieme significa anche condividere, soprattutto in un openspace. Pertanto a volte capita che qualcuno compia gli anni e lo dichiari senza remore (riAuguri! ^^) e che qualcun altro ne approfitti per schiavizzare le sorelle minori e gratificarci i palati!


Alla fine è toccato fare uno strappo alla dieta, ma ne è valsa la pena!
La dimensione del tiramisù all'inizio era inquietante, ma alla fine la cuoca ha avuto ragione ed è bastato giusto giusto per tutti.
Riguardo al sapore, beh... buon sangue non mente!

A volte si condividono anche tristezze, ma queste non si documentano, perché si spera che siano sempre in minoranza.

Evviva gli openspace! >_________<
Buon compleanno Domenico!!

Mitica Furbizia!

sabato 10 maggio 2008

Coccole in punta di lingua

Ho lasciato passare tanto tempo dall'ultimo post... forse mi sono fatta prendere un pò troppo da questo dolce far niente. Tanto da essere diventata apatica.

Ma oggi ho uno stimolo piccolo piccolo per scrivere.
In realtà si tratta di una commistione di stimoli piccoli piccoli: un cartellone pubblicitario, le fragole portate da Mamma e l'amica esperta e fanatica di cucina.
Chiaramente io non sono brava quanto lei: non ci perdo troppo tempo e non strutturo bene i sapori, figuriamoci mischiare con sapienza gli ingredienti!
Inoltre, dopo tanto godere, sono ritornata a dieta.

Perciò ecco di seguito un modo veloce, pratico e leggero per deliziarsi il palato a merenda.
Gli ingredienti sono semplici e facilmente reperibili e per la realizzazione non ci si impiega più di cinque minuti... insomma, il tempo di scaldare l'acqua! ^^
Si prendono delle belle fragole, rigorosamente di stagione, si lavano con bicarbonato senza togliere il picciolo (così l'acqua, per altro nn più pura, nn entra all'interno).
Si scolano bene e si fanno a pezzetti, quindi si prende un qualsiasi yogurt magro e si lo si versa sopra alla fragole!
Nel frattempo si fa scaldare l'acqua per il té. Io consiglio di usare quello bianco perché ha un sapore delicato che meglio si sposa con il gusto della frutta.
Fatto! ^^

Mentre si mangia è decisamente obbligatorio guardare: il bianco candido dello yougurt fa risaltare il rosso delle fragole e dandoci dentro con il cucchiaino va a finire che si creino fantastiche opere d'arte estemporanee nella propria ciotola.
Gnam.