venerdì 27 giugno 2008

Supereroi di egoismo

Ho ripreso a leggere. Non molto in realtà. Vado a nanna tardi e perciò mi addormento subito... e così leggo poco e a rate. Ma va bene lo stesso.

Circa una decina di giorni fa ho espresso un concetto che non sapevo mi appartenesse: è fisiologico credere di possedere e di essere posseduti da una persona a cui si vuole bene... qualunque sia il legame che ci lega ad essa.

Tra quello che penso e quello che leggo scorre un filo teso dalla coincidenza... stanotte il mio autore preferito mi ha rivelato quanto segue... ed io lo trovo molto vero:

La gente rivendica i propri diritti sulle persone a cui vuole bene dandogli un nome diverso. Etichettandole come se fossero roba propria.

Brutto? Forse.
Ma ogni forma di affetto è come la maschera di un supereroe: nasconde le debolezze dell'essere umano...

Un bacino a tutte le persone che colleziono. ;)

mercoledì 25 giugno 2008

Con tutta la forza di questa terra...

I'm sorry for the times that I made you scream
for the times that I killed your dreams
for the times that I made your whole world rumble

for the times that I made you cry
for the times that I told you lies
for the times that I watched and let you stumble

It's too bad, but that's me
what goes around comes around, you'll see
that I can carry the burden of pain
'cause it ain't the first time that a man goes insane
and when I spread my wings to embrace him for life
I'm suckin' out his love, 'cause I, I'll never be nobody's wife

I'm sorry for the times that I didn't come home
left you lyin' in that bed alone
was flyin' high in the sky when you needed my shoulder

you're like a stone hangin' round my neck, see
cut it loose before it breaks my back, see
I've gotta say what I feel before I grow older

I'm sorry but I ain't gonna change my ways
you know I've tried but I'm still the same
I've got to do it my own way

It's too bad, but hey, that's me
what goes around comes around, you'll see
that I can carry the burden of pain
'cause it ain't the first time that a man goes insane
and when I spread my wings to embrace him for life
I'm suckin' out his love, I, I'll never be nobody's wife

It's too bad, but hey, that's me
what goes around comes around, you'll see
that I can carry the burden of pain
'cause it ain't the first time that a man goes insane
and when I spread my wings to embrace him for life
I'm suckin' out his love, I, I'll never be nobody's wife

martedì 24 giugno 2008

Cuccioli

Ecco finalmente un post veramente utile.

Dato che non ho possibilità di farmi adottare da un cucciolo meraviglioso come quelli che vi sto per presentare non mi resta che spargere la voce e sperare che qualcun altro goda di tanta gioia! ^_^

Il padrone attuale purtroppo non può tenerli ma cerca qualcuno che voglia loro bene quanto lui!

Vi lascio con un messaggio da loro per tutti voi e qualche meravigliosa foto!


Ciao.

Siamo due maschietti di 4 mesi, di taglia piccola, (papà pesa 8kg e mamma 5kg!), in ottima salute.

Nonna era uno scottish terrier ma ci ha insegnato che la razza non conta!


Ora siamo in cerca di casa. Non abbiamo problemi di spazio, l'unico spazio che ci serve è quello nel tuo cuore!

Se vuoi
vederci siamo su youtube ma puoi anche vederci "live" contattando Massimiliano al 3284147244, o scrivendogli su massimilianoskuk@hotmail.com




Per qualsiasi domanda potete contattare sia Massimiliano che me, anche attraverso il blog.
E se non potete voi... SPARGETE LA VOCE!

domenica 22 giugno 2008

E venne il giorno...

... in cui mi si concede l'opportunità di parlare della mia teoria.
Anzi... neanche il giorno, venne direttamente l'ora! :P
L'opportunità è data da film The happening, titolo originale per un meno felice, ma decisamente più biblico, E venne il giorno. Che poi di biblico non ha assolutamente nulla... anzi i personaggi neanche ci pensano a dio, se non per trovare un capo espiatorio per le loro imprecazioni.

Fatto sta che oggi l'afa era veramente tanta... ed è sembrata una buona tattica andare a cercare refrigerio al primo spettacolo del giorno (le 16.00) di questo film di cui ho sentito qualche pessima critica e letto qualche parere contrastante: insomma, piace o non piace.

Il film di per se non è un gran che: non lascia il segno, ecco. Però fa pensare e lo trovo azzeccato in un'epoca in cui ci accorgiamo che la terra non è più la stessa.
Un pò come quando mangi kili di ghiaccioli e poi scopri con tremenda sorpresa che sono finiti! Ecco, una cosa così.
Ho pensato che forse chi non lo ha apprezzato semplicemente non abbia colto il messaggio, oppure ne è stato sconvolto a tal punto da metterlo direttamente nello stato rifiuto.
Fatto sta che ci siamo... siamo arrivati a raschiare il fondo del barile. Forse non avremo il piacere di una fine così romantica e articolata, né così fantasiosa... ma un qualche evento ci toglierà i benefici e il sorriso.


Ho parlato dell'opportunità e ora butterò là la mia teoria: non esiste sviluppo sostenibile e noi esseri umani non siamo né i padroni del mondo né le creature predilette.... siamo solo una malattia degenerativa che sfianca la nostra povera terra.

E questo è quanto! ^^''

PS. in questo film un'altra inutile eroina femminile.... omaigad... siamo circondati! >_<

Allarme afa!!! >_<

Fino al diciotto scorso il clima era da mezza stagione... si, proprio quella fantomatica mezza stagione che non è più e che è stata spunti per conversazioni monodose da mezzi pubblici o sale d'attesa.
Poi, come d'incanto, il giorno seguente... BAM!!! Aria che ribolle e sudore!

Il mondo è cambiato... anzi, il mondo sta cambiando. Non mi metterò ad annoiarvi con la mia solita teoria sulla reale natura dell'essere umano, no... me la lascio per un altro post futuro e un'altra forma di pessimismo... vorrei affrontare invece problemi più concreti.

Ormai è chiaro a tutti (soprattutto a me) che sono tappata in casa a lavorare da qualche settimana. Casa senza i pregevoli servizi tecnologici a sostentamento dell'ascella umana.... già...
Così, mentre il telegiornale strilla continuamente e senza pietà l'allarme afa, mi sono trovata a sudare e programmare cercando di non pensare alla tremenda mancanza nel freezer dei ghiaccioli! =__=

Nell'ultimo viaggio al centro commerciale avevamo trovato una confezione familiare da sessanta (ribadisco sessanta!!!) ghiaccioli.
Ma era aperta... e per questo era rimasta sola, là, nel banco frigo.
Nonostante la tentazione abbiamo desistito e abbiamo optato per una meno economica e meno familiare da dieci.
Beh... quei dieci sono spariti in tempi record. T_____T

Ovviamente ho messo l'acqua in frigo per aiutare la felpatura di lingua... ed ho fatto una scoperta sensazionale, qualcosa che ormai da diverso tempo vive nello scomprato delle bottiglie, sono così abituata a vedermela là che quasi non sapevo più della sua esistenza: una bottiglia di orzata!
L'avevo comprata a suo tempo insieme allo sciroppo di menta per farne con il latte del gustoso tropicana... poi la menta è finita e l'orzata è andata dimenticata.

Nell'istante stesso in cui ho fatto la scoperta nel frigo, l'immagine nitida del bubbolino per fare ghiaccioli che anni fa mi ha regalato mamma (comprandolo all'esosa cifra di 50cent) mi ha folgorata! Ero salva!!!!

Così, dopo pochi minuti già infilavo in frigo questo ghiaccioli-o-matic per bambini.

La lingua è ancora felpata, ma ormai ci siamo, presto andrò in escursione nel freezer... speriamo che siano interamente congelati, o mi toccherà mangiarmeli così, tra il liquido e il solido, ma sicuramente gelidi! :P

PS. alla luce di tanto dolore risparmiato credo che farò caccia spietata a questi cosi a cui non riesco a dare un nome (ghiaccioli-fai-da-te? make-me-ice?) per trasformarli economici, quanto graziosi, regali salvavita!

PS2. apro ufficialmente il contest: trova un nome al tuo salvavitaghiacciolato! >_<

Contro tutto e tutti

Spezzo questa serie di post patetici e inutili per tornare a qualcosa di più familiare e sereno... del resto il mondo va avanti e rimanere indietro a battere la testa contro un muro non fa bene a nessuno, tanto meno a me. Quindi prendo esempio e torno cinica.

Colgo l'occasione al balzo per spezzare una lancia nei confronti di un film sconosciuto: Versus!


Un film giapponese che dura quasi due ore: applicargli un'etichetta di genere è impresa praticamente impossibile! Diciamo che sta a metà di mille cose: horror, splatter, demenziale, fantasy, storico, tradizionale, zombie movie... etc... infatti dentro ci troviamo evasi in fuga, una foresta maledetta, un numero indefinito di portali, chiavi mistiche, la yakuza, fiumi di sangue, demoni antichi, una povera ragazza da salvare, tante leggende, un paio di matti da legare, arti marziali, armi a palate e katane.
A rileggerla sembra una lista della spesa! =_=


Il film, nonostante la lunghezza, scorre bene senza annoiare mai: i duelli (di massa o meno) avvengono in ogni modo consentito facendo il verso a Matrix o Hero, ma a differenza di questi due illustrissimi simili, Versus ha potuto avvalersi di un ben più basso budget...e nonostante questo avere delle coreografie di combattimento ben studiate e di sicuro effetto che non hanno praticamente nulla da invidiare ad altri film! ;)


Tra una posa da manga e l'altra, la trama si snocciola in numerose svolte interessanti che non rendono mai la visione banale.
In verità ai fini della storia basterebbero i tre personaggi principali, ovvero lui lei l'altro, e un numero limitato di comparse, invece, in questo film, ogni personaggio (ad eccezione dei numerosi zombie) è una sorta di co-protagonista, con un'identità ben definita e a volte una serie di sottotrame insospettabili.
Sono numerose le scene che non aggiungono niente alla storia se non una buona dose di risate! Insomma... delle piccole perle.
Si finisce così per affezionarsi a tutti, tranne che alla coppia di piccioncini... ovviamente, gli unici disperati buoni presenti!


Un'altra sicura nota di merito di Versus è la parsimonia nelle scene sdolcinate: dopo due o tre espressioni da lolita incapace della protagonista femminile (limitate a: bronci, stupore, timidezza, paura, inutile orgoglio) non si può che sperare che muoia nella scena successiva! E il finale in qualche modo ci da soddisfazione! ^_^
Idem per il protagonista maschile... troppo figo e maledetto per i miei gusti, al punto da risultare sciatto e blando, ma temo che alle signore del Sol Levante piaccia proprio così. ^^''
Per fortuna, anche nel suo caso ci rifacciamo a conclusione del film.


Inevitabilmente ho finito per apprezzato l'altro: protagonista maschine e ovviamente cattivissimo della storia, nonchè attore dotato e viso assolutamente a tema!

Insomma, tanto per concludere anche quest'altra criticuccia cinematografica, Versus è un film assolutamente da vedere: ricco, versatile e assolutamente stupefacente!

PS. già che ci sono aggiungo anche che la giornata di ieri è stata assolutamente tematica: prima di questo film, con in mano una pizza già smembrata e davanti patatine e birra, ci godevamo Alien vs. Predator 2.
Come qualcuno per l'occasione ha detto è decisamente un film da rutto libero: sciolto, adrenalitico, va giù senza infamia e senza lode, ma per lo meno migliore del primo visto che mancava il povero Bova. ;)
Okey okey... migliore anche per altri motivi...

giovedì 19 giugno 2008

Tre giorni prima... tre giorni dopo...

... nel mezzo tutto il resto.
Paura, ansia, insicurezza, confusione... e chi più ne ha più ne metta.

Dove sono e chi sono? Per lo meno so quanti hanni ho oggi sulla carta d'identità (scaduta). Cambiare età è servito a guardarsi un pò di più allo specchio. Del resto passo la maggior parte a cercare di riconscermi.

Sono destabilizzata e in bilico, ma sono anche cinica e un pò masochista, perciò perfettamente in grado di farmi violenza e ritirarmi su, verso la carreggiata con il giusto senso di marcia.

Brum brum! >_<

venerdì 13 giugno 2008

Maschi, riunioni e cose che sono sempre

Mah... è arrivato il week end.

E' arrivato insieme ad una riunione motivante, attesa e odiata da chi preferiva essere già a casa con birra e patatine alla mano... del resto si sa... il calcio... =_=
E nonostante questo c'è stato tempo per tutto quanto di inutile ci possa essere nella disquisizione su un prodotto informatico.

Unica femmina intenta in graffiti da carne in mezzo ad un'orda di uomini presi a parlare tra loro, ignorandomi.
Del resto femmina sono. Come potrei capire i loro tecnicismi, di programmazione... addirittura di DB. No. Femmina sono, femmina rimango... magari mi si offre una sedia se tutte sono occupate... o mi si sorride da lontano, quasi con comprensione.

Mi sono astenuta, ovviamente, dagli sproloqui: a dire il vero provavo un divertito piacere nel fingere distaccata ignoranza...

Per fortuna in questa giornata certe cose, nonostante le apparenze, tengono duro, rimanendo dei punti solidi della mia attuale esistenza.
Ogni tanto mi chiedo per quanto ancora, ma è un attimo fugace. Poi vado altrove coi pensieri... non lo voglio sapere. Per ora desidero solo avere questo privilegio, ancora. ^^

mercoledì 11 giugno 2008

Miti, leggende e cose che non sono più

In un periodo in cui ti chiedi chi sei e dove vai accade che qualcuno ti offra una responsabilità e la sua fiducia. Per abitudine, rispetto, dovere e follia accetti e fingi di essere qualcun altro, probabilmente quello che eri qualche tempo prima.... forse un anno fa, o un mese... ma non importa più perché nel frattempo hai perso anche la memoria.

E così cerchi negli sguardi degli altri indizi di quello che dovresti essere... ma non ti riconosci comunque perché credi in te quanto nella Fatina dei dentini e nel BauBau.

lunedì 2 giugno 2008

Liberiamoci! >___________<

... nonostante la festa nazionale e il pontone indecente... eccomi a casa a lavorare da tre giorni di fila per sbrigare un lavoro che avremmo dovuto fare in qualche comodo mese.
Va da sé che la colpa è solo nostra... anche volendo cercare astute scuse.

Per fortuna che il tempo ci viene incontro e un bel cielo plumbeo incombe su di noi... alla faccia di chi fa festa... gnahahahahaha!!!