venerdì 10 ottobre 2008

AH!

Ieri, nottetempo, guardavo un film in tv.
E mi sono commossa: avevo la lacrimuccia sull'orlo del baratro.

Ma qual è stata questa drammatica scena capace di smuovere questo cuore di pietra e indifferenza?
La nascita di un bambino?
Un atto gentile?
Un sacrificio?

No... ma figuriamoci.
Il film era the time machine, pellicola non particolarmente eccitante, ma buona per la tele e per passare il tempo. Il protagonista viaggia nel tempo per motivi suoi (superflui) e per errore va troppo avanti.
La sequenza che scorre intorno alla sua invenzione è un probabile futuro tecnologico e comodo, poi la desolazione del genere umano e la conseguente devastazione della terra.

E poi...?
Poi la natura s'impadronisce di nuovo della terra e tutto ricomincia... il nostro piccolo pianeta sfortunato ci sopravvive.

La commozione e quel barlume di gioiosa speranza mi hanno abbandonata subito subito: di nuovo la razza umana... anzi... ben due, più primitive, certo, ma di sicuro non meno deleteree! =_=

3 commenti:

Anonimo ha detto...

I dinosauri possessori di un cervello minuscolo hanno dominato la Terra per 165 milioni di anni. L'uomo che si è autoeletto razza intelligente la sta distruggendo in un tempo infinitamente inferiore. Il futuro è degli insetti se rimarrà qualcosa.

Che tanto noi siamo campioni del mondo del resto che ci importa.

Nephelim ha detto...

Pooo po po po po poooooo!!!
Poooo po po po po poooooooooo!!!

=_=
Che tristezza...

E andiamo [cit. da un fantastico lungometraggio]!

Nephelim ha detto...

No no... di Melania ce n'è una! >_<

Cmq... sai troppe lingue... troppe... e per questo dovrai essere abbattutto preparati, trema la notte.