martedì 15 aprile 2008

Ne di qua ne di là... al posto mio.

Il primo atto di questa giornata sarà questo post.

Non argomenterò scrivendo cose pseudoromantiche tipo: stamani sul mio cielo romano grava una pesante nuvola grigia... la stessa che pesa sui futuri di tutti noi.
No... non dirò cosa è bene e cosa è male, perché fondamentalmente non mi interessava che vincesse la destra o la sinistra, il centro o gli Oompa Loompa, no... l'unica cosa a cui tenevo era avere una speranza, dare una nuova vita alla mia piccola e bistrattata Italia e rinascere, con i sacrifici necessari, insieme a lei.

Stamani, appena mi sono svegliata, ho pianto perché da oggi siamo in un mondo peggiore, perché da oggi sono cieca e non riesco più a vedere il futuro, perché ogni cosa che costruirò da questo momento in poi è nelle mani di un lupo cattivo, basso e coi tacchi alti, che succhierà tutto quello che potrà e gli farà comodo nascondendosi dietro culi e tette e ruote della fortuna.

Questa è l'Italia che in molti hanno voluto, un'Italia in cui l'8,5% delle persone ha dato fiducia alla Lega. Questa è un'Italia che mi ha deluso per l'ultima volta.
E' spero vivamente, dal profondo di me stessa, dopo tanto aver vagliato e cercato di comprendere per riempire le lacune che avevo, che sia io ad avere le idee sbagliate.

Da oggi ritorno al mio "non me ne fotte".

PS. ancora non si spiega perché nella mia testa il posto delle lacrime perse sia stato occupato dal ritornello di quel maledetto spot elettorale.

PS. per chi ha vinto oggi e per ritornare alle mie consuete critiche cinematografiche (o quasi) consiglio la visione di Citizien Berlusconi (il video integrale).

In bocca al lupo (ricordate... nano e in tacchi alti) a tutti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Io mi chiedo: se proprio dovevano votare uno con i tacchi non potevano votare per Luxuria?